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A Magione si torna al Cinquecento: tra intrighi di palazzo e menù rinascimentale

Da non perdere la Congiura al Castello. E il teatro incanta anche gusto e olfatto

MAGIONE (Perugia) – Dagli intrighi di palazzo alle suggestive atmosfere del Cinquecento. Torna la storica manifestazione Congiura al Castello, in scena dal 16 al 26 luglio grazie alla magistrale interpretazione degli attori della Compagnia teatrale magionese, con la regia di Giampiero Frondini e la direzione artistica di Giorgio Lupattelli.

Il Castello dei Cavalieri di Malta sarà il palcoscenico ideale per far rivivere agli spettatori, a oltre cinque secoli di distanza, la congiura ordita dal Cardinale Giovanni Battista Orsini ai danni di Cesare Borgia (detto il Valentino) così come narrato da Niccolò Machiavelli nella celebre opera Il Principe. Correva l’anno 1502. Tra rappresentazione teatrale, verità storica e fiction, la cospirazione contro le mire espansionistiche di Cesare Borgia, figlio di papa Alessandro VI, prenderà forma e vita tra le stanze del Castello. Il pubblico verrà coinvolto in uno spettacolo immersivo e itinerante negli stessi luoghi in cui si svolse la riunione segreta per tramare alle spalle del condottiero, che nel frattempo aveva conquistato l’egemonia su tutti i territori ecclesiastici. Un connubio, quello tra intrigo e potere, in grado di suscitare da sempre fascino e suggestione.

Organizzata dal CRAL Domenico Cancelloni, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Magione e Comune di Fermo, la Congiura al Castello porterà in scena anche prelibate pietanze dai sapori del passato, curati secondo la filosofia dell’associazione Archeofood. Una vera e propria food experience: partendo dalle ricette originali dell’epoca, i sensi del gusto e dell’olfatto saranno gli strumenti protagonisti per comprendere ancor meglio la storia. Il menù rinascimentale 2019 è curato da Paolo Braconi e Marino Marini e abbraccerà una variegata gamma di sapori e saperi antichi per rileggere e comprendere la storia con l’ausilio di tutti i sensi.

Ma se si può rivivere e gustare il passato, lo si può anche ammirare: nella Sala del Banchetto l’artista Giorgio Lupattelli, storico collaboratore della Compagnia teatrale magionese, esporrà un ciclo di opere di pittura digitale ispirate alla Congiura. Rivolgendo uno sguardo al glorioso passato, ma con un occhio attento al contemporaneo, Lupattelli ha inoltre deciso di omaggiare il geniale maestro Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla morte attraverso un excursus che, partendo dal 1500, arriva fino allo sbarco sulla Luna, in occasione dei 50 anni dall’allunaggio.

I dettagli della Congiura al Castello 2019 saranno svelati nel corso della conferenza stampa che si svolgerà giovedì 4 luglio, alle 11, nella sala Partecipazione di palazzo Cesaroni a Perugia. Interverranno la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi, il sindaco del comune di Magione Giacomo Chiodini, l’assessore alla cultura del comune di Perugia Leonardo Varasano, il presidente e amministratore delegato della Cancelloni Food Service Spa Fabio Cancelloni, il presidente di Archeofood prof Paolo Braconi, l’archeochef Marino Marini e il regista Giampiero Frondini.

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