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Catene a bordo, scatta l’obbligo. Tutte le strade in Umbria in cui si rischia la multa

Catene da neve. Repertorio

Sanzioni fino a 335 euro, tre punti della patente e anche fermo del veicolo

PERUGIA – Catene a bordo o pneumatici invernali: dal 15 novembre scatta l’obbligo e si rischiano multe fino a 335 euro e tre punti della patente come sanzione accessoria se si viene beccati senza.

Lo ricorda l’Anas che sottolinea come l’obbligo sarà valido fino al 15 aprile e, per quanto riguarda l’Umbria, su quali strade statali maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

Nel dettaglio, i tratti interessati sono:
– strada statale 3 bis “Tiberina” (E45): per tutto il tratto umbro da Terni (km 0) al confine regionale con la Toscana;
– raccordo autostradale “Perugia-Bettolle”: per tutto il tratto umbro da Ponte San Giovanni (km 58,470) al confine regionale con la Toscana (km 19,090), in provincia di Perugia;
– la strada statale 675 “Umbro Laziale” per l’intero tratto umbro da San Carlo di Terni al confine laziale, in provincia di Terni;
– strada statale 75 “Centrale Umbra” per l’intera estensione da Collestrada (innesto E45) a Foligno (innesto SS3 Flaminia), in provincia di Perugia;
– strada statale 3 “Flaminia” in entrambe le province: dal confine con il Lazio (comune di Otricoli) a Terni (km 93,115); da San Carlo di Terni (km 103,900) a Fossato di Vico/Innesto SS318 (km 192,800); da Osteria del Gatto (km 196,975) al confine regionale con le Marche (km 133,755);
– strada statale 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): per tutto il tratto umbro da Foligno al confine con le Marche, in provincia di Perugia;
– strada statale 318 e 318var “di Valfabbrica” (direttrice Perugia-Ancona): da Collestrada (innesto E45) a Fossato di Vico, in provincia di Perugia;
– strada statale 76 “della Val d’Esino” (direttrice Perugia-Ancona) da Osteria del Gatto al confine regionale con le Marche, in provincia di Perugia;
– strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”: da San Giovanni di Baiano (km 70,100) al confine regionale con le Marche (km 7+396), in provincia di Perugia;
– strada statale 219 “di Pian d’Assino”: da Branca di Gubbio (km 5,800) a Montecorona di Umbertide/innesto E45 (km 44,920);
– strada statale 79 bis “Ternana” per l’intera estensione dallo svincolo Terni Est (innesto SS675) all’innesto sulla SS79, in provincia di Terni;
– strada statale 79 “Ternana” dall’innesto con la SS79bis (km 21,232) al confine con la provincia di Rieti (km 19,010);
– strada statale 73 bis “di Bocca Trabaria”: per tutto il tratto umbro da San Giustino al confine con le Marche (dal km 0,000 al km 16,804), in provincia di Perugia;
– strada statale 205 “Amerina” da Baschi Scalo (km 45,800) a Orvieto Scalo/Innesto A1 (km 52,100);
– strada statale 448 “di Baschi” da Baschi Scalo (km 0,000) a Ponte Rio di Tordi (km 25,440)
– strada statale 71 “Umbro Casentinese” dal confine con la provincia di Viterbo al confine con la provincia di Arezzo;
– strada statale 74 “Maremmana” dal confine con la provincia di Viterbo all’innesto della ex SS71;
– strada statale 146 “di Chianciano” nei pressi del confine toscano verso Chiusi;
– strada statale 209 “Valnerina” da Terni a Sant’Anatolia di Narco;
– strada statale 320 “di Cascia” da Cascia all’innesto sulla SS685;
– strada statale 361 Septempedana da Nocera Umbra all’innesto della SS3;
– strada statale 418 “Spoletina” da Acquasparta e San Giovanni di Baiano;
– strada statale 452 “della Contessa” da Gubbio al confine marchigiano;
– strada statale 471 “di Leonessa” dal confine con la provincia di Rieti all’innesto della SS685.
– i tratti delle ex strade provinciali 169, 170 e 172 che compongono il percorso Pierantonio (innesto E45) – San Giovanni del Pantano – Mantignana (innesto raccordo Perugia-Bettolle).

«L’obbligo – ricorda l’Anas – è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n° 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”)». Le sanzioni previste vanno dai 41 ai 168 euro – per l’obbligo nei centri abitati – e da 84 a 335 euro – fuori dai centri abitati. Prevista anche la decurtazione di tre punti sulla patente e il fermo del veicolo finché non viene dotato degli appositi dispositivi.

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