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Progetto banda ultralarga: coperti i primi dieci comuni dell’Orvietano

Solo nel comune di Castel Viscardo saranno tirati 22 chilometri di fibra. Obiettivo: connettività fino a un gigabit al secondo

CASTL VISCARDO (Terni) – Cantieri anche Castel Viscardo: e con questo sono dieci i comuni (i primi) raggiunti dal progetto banda ultra larga varato dalla Regione per portare la connettività ultraveloce nelle case, nelle aziende e nelle sedi della pubblica amministrazione nelle cosiddette «aree bianche» del territorio regionale, quelle cioè considerate dagli operatori a «fallimento di mercato».

«Con l’apertura del cantiere a Castel Viscardo – sottolinea il vicepresidente della Regione, Fabio Paparelli – termina la fase di avvio lavori prevista per i primi dieci comuni dell’area orvietana. In particolare nel territorio comunale di Castel Viscardo sarà realizzata, nel corso dei prossimi cinque mesi, un’infrastruttura di circa 22 chilometri di fibra ottica, in modalità Ftth, tale da garantire il massimo delle prestazioni di connettività, per un totale di circa 600mila euro di investimenti, così da raggiungere 1653 unità immobiliari del territorio comunale».

Il progetto – obiettivo: connettività fino a un gigabit al secondo – si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione Umbria, Open Fiber, i Comuni interessati e Infratel Italia. «Grazie all’impegno della Regione Umbria che, da sempre, è molto attenta al fenomeno “digitale”, tra qualche settimana, – afferma il sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni – i nostri cittadini potranno usufruire della connessione veloce per mettersi in comunicazione con il mondo. Inoltre, grazie alla banda larga, sarà velocizzato anche il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e uffici pubblici. Insomma, con la fibra anche Castel Viscardo può essere più vicino al mondo ed i cittadini potranno usufruire di tecnologie che fino a ieri erano disponibili solo nei grandi centri urbani».

L’investimento, complessivamente, interesserà circa 200mila unità abitative in tutti i 92 Comuni dell’Umbria con la costruzione di 2500 chilometri di fibra ottica, con l’uso di tecniche il meno invasive possibile, utilizzando dove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti. «Siamo felici portare la fibra ottica nel Vomune di Castel Viscardo – commenta Vito Magliaro, Regional Manager di Open Fiber in Umbria – Tra poco la connessione a banda ultra larga sarà una realtà nella regione e il beneficio per cittadini e imprese del territorio sarà enorme».

«Nel piano – si legge in una nota della Regione – è compresa la tecnologia FTTH (Fiber To The Home) o radiofrequenza ad alta capacità (antennine in frequenza licenziata per raggiungere ad almeno 30 Mega le case sparse); il collegamento in fibra di tutte le sedi pubbliche e di tutte le aree industriali (aree PIP). Sulla base di questi presupposti è stato creato un lotto unico con la Regione Marche e nell’estate 2017 è stata indetta la gara, di cui è risultata vincitrice Open Fiber. Open Fiber è un operatore “wholesale only”: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile».

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